LA MIA PASSIONE
La mia formazione è sicuramente legata al sentire e all’ascoltare il corpo, il mio approccio rientra in una cornice psicomotoria e la “valigia” che possiedo e da cui estraggo i miei strumenti di lavoro è sempre e costantemente in aggiornamento, al suo interno ci sono gli studi da fisioterapista e l’essere psicologa ma è arricchita dagli anni di lavoro con i bambini diversamente abili , dall’esperienza di anni in un Centro per i Disturbi Alimentari e dall’ esperienza in Psichiatria e dal mio essere responsabile clinica di un’equipe che si occupa di disturbi alimentari.
L’approccio psicomotorio è lo sfondo, è ascolto, un ascolto profondo del linguaggio e del pensiero dell’altro, è permettere all’altro di essere riconosciuto come persona che inizia un percorso e che soprattutto è un soggetto del mondo.
Utilizzando l’approccio psicomotorio il linguaggio dell’altro smette di essere segno e sintomo, torna ad essere linguaggio e comunicazione, e questo deve trovare un luogo e un interlocutore a cui raccontare la propria storia.
E’ una storia personale e intima non raccontata con le parole ma espressa attraverso il corpo e il linguaggio del tono, dello spazio e del tempo.
Lo psicomotricista prepara e organizza il luogo, crea la situazione e la “modifica” giocando con il proprio mondo che va a incontrare il mondo dell’altro e gioca per lui, è il non giudizio, è l’incontro di persone che nel qui e ora mettono in scena un racconto per ritrovare quel “linguaggio” che sembrava perduto; lo psicomotricista prepara un dispositivo per permettere di ritrovare lo spazio e il tempo dello stare nel mondo.
PERCHE’ APRIRE UN SITO
L’idea di avere un sito è venuta un po’ per riuscire a trovare un luogo e un terreno in cui poter parlare di corporeità, dove questo termine non vuole significare il corpo fisico, ma tutto quello che concerne la persona e il suo interagire con il mondo che lo circonda. Corporeità io lo intendo come spazio personale dell’essere nel mondo.
Il corpo è comunque il nostro tramite più antico, è il mezzo attraverso il quale posso stare, conoscere, sentire e ascoltare il mondo, è il mediatore e il conoscitore, il corpo ascolta e conosce e permette la nascita della parola inteso come mezzo più fine della comunicazione, ma il linguaggio del corpo è universale.
In questo sito vorrei trovare uno spazio in cui parlare e condividere vorrei incontrare corpi che attraverso il loro linguaggio incontrino, scontrino, modifichino e integrino il mio pensare la corporeità e il mio lavorare con il corpo per trovare e ritrovare un linguaggio.
Mi piacerebbe che diventasse un luogo in cui poter discutere e pensare mi piacerebbe inserirci alcune idee mie da integrare con altre idee di chiunque abbia delle idee, dove non entrino solo teorie ma entrino pensieri e vissuti.
meraviglioso, il corpo ama danzare, la danza è il suo linguaggio sin dalla vita in grembo, nasciamo e rotoliamo cantando nel grido di nascita, così affermiamo la nostra presenza nel qui ed ora e nel divenire; il rotolare fuori dall’utero è già divenire; parliamo con le nostre vibrazioni, subito cerchiamo nei gesti la relazione, siamo relazione. Tutto questo è danza, danziamo la vita, la tenerezza nei gesti semplici e intensi di significato, perchè, senza parola è tutto nel gesto e non può esistere la parola se non preceduta dall’esplorazione motoria. Il movimento è il nostro ponte di comunicazione verso l’altro, altro nel quale mi rispecchio, se mi sento accolto, ascoltato, percepito, toccato.